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Luoghi di interesse

Pompei si estende su 66 ettari, di cui circa 50 sono stati riportati alla luce, comprese le aree suburbane. Questo straordinario sito archeologico racchiude edifici pubblici e privati, monumenti, sculture, affreschi e mosaici di inestimabile valore storico, tanto da essere riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.

L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. ricoprì la città con cenere e lapilli, preservandola in modo eccezionale. Grazie a questa naturale conservazione, oggi possiamo avere un quadro dettagliato dell’urbanistica romana e uno spaccato autentico della vita quotidiana dell’epoca, testimoniato anche dai racconti di Plinio il Giovane e di altri storici antichi.

La citta antica

Pompei sorge su un pianoro che dominava la valle del Sarno, un tempo sede di un porto attivo. Oggi i visitatori possono accedere attraverso le antiche porte e percorrere le strade basolate, ammirando abitazioni, botteghe, edifici pubblici, complessi termali e spazi per spettacoli. Le necropoli fuori le mura conservano tombe monumentali, mentre nelle campagne circostanti si trovano ville extraurbane, come la celebre Villa dei Misteri.

La città è suddivisa in regiones e insulae, un'organizzazione introdotta nel 1858 da Giuseppe Fiorelli per facilitare lo studio. Le sue origini, forse etrusche, risalgono tra la fine del VII e il VI secolo a.C., con successive fortificazioni e un forte sviluppo in epoca sannitica.

La riscoperta di Pompei avvenne nel XVI secolo durante la costruzione del Canale del Conte di Sarno, ma solo nel 1748 iniziarono gli scavi sotto Carlo III di Borbone. Nei decenni successivi furono riportati alla luce importanti edifici, come il tempio di Iside e la casa del Fauno.

Con l’unità d’Italia, Giuseppe Fiorelli introdusse un metodo sistematico di scavo e i celebri calchi in gesso delle vittime. Nel XX secolo, sotto Amedeo Maiuri, si completarono scavi fondamentali come la Villa dei Misteri. Dalla seconda metà del Novecento, si è puntato più sulla conservazione e il restauro, specialmente dopo il terremoto del 1980.


Pompei Ritrovata:
Un Viaggio nel Tempo

La storia

Nel IV secolo a.C., Roma si espanse in Campania, includendo Pompei come alleata. Dopo la ribellione del 90-89 a.C., la città fu conquistata da Silla e divenne colonia romana. Sotto Augusto e Tiberio, fu arricchita con nuovi edifici. Nel 62 d.C., un terremoto devastò Pompei, avviando una lunga ricostruzione che rimase incompleta quando, nel 79 d.C., l’eruzione del Vesuvio la seppellì sotto ceneri e lapilli.