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Fede

Pompei è un luogo dove la fede si fa presenza quotidiana, tra il silenzio dei pellegrini e il suono delle campane del Santuario dedicato alla Madonna. Città mariana per eccellenza, accoglie ogni anno migliaia di fedeli che arrivano da tutta Italia per partecipare alla Supplica, un momento di intensa spiritualità che si ripete due volte all'anno: l'8 maggio e la prima domenica di ottobre.Le strade si riempiono di devozione semplice, di mani giunte e occhi rivolti al cielo. Qui la religiosità popolare convive con il respiro antico della Pompei romana, in un dialogo senza tempo tra sacro e profano. Altra figura di spicco il neo-santificato Bartolo Longo, figura centrale nella rinascita spirituale e sociale di Pompei e, soprattutto, del suo santuario. 


Il Santuario

Il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei nasce nel 1876 per volontà di Bartolo Longo, che ne pose la prima pietra l’8 maggio, data oggi legata alla celebre Supplica. Consacrato nel 1891, il Santuario è un capolavoro di architettura, arte e spiritualità. All’interno, le tre navate risplendono di marmi policromi, colonne solenni e decori dorati. La cupola, affrescata da Angelo Landi, accoglie centinaia di figure sacre. Al centro dell’altare spicca l’icona della Madonna di Pompei, incorniciata da lapislazzuli e onice. Nella basilica si conserva inoltre una tela attribuita alla scuola di Luca Giordano, di non eccelso valore artistico, ma di notevolissimo valore spirituale e taumaturgico poiché oggetto di culto molto intenso e diffuso, con pellegrinaggi che si concentrano durante le due suppliche. Il santuario ospita anche un museo e nella cripta riposano le spoglie di Bartolo Longo, testimone di fede e promotore della rinascita della città. Un luogo che incanta per bellezza e raccoglimento.

Il Campanile

Accanto al Santuario si innalza il maestoso campanile di Pompei, simbolo visibile della devozione che anima la città. Alto 80 metri, fu completato nel 1925 grazie alle offerte dei fedeli e al progetto dell’ingegnere Aristide Leonori. La struttura, in stile eclettico, ospita cinque grandi campane e regala un panorama unico su Pompei, il Vesuvio e il Golfo di Napoli. Oggi è possibile visitarlo comodamente grazie a un ascensore interno che accompagna i visitatori fino alla terrazza panoramica. Salire fin lassù è un’esperienza suggestiva, tra cielo e terra, che unisce il silenzio della fede alla meraviglia del paesaggio campano.
Museo Villa di Bartolo Longo: A pochi passi dal Santuario, in via Colle San Bartolomeo, sorge la Villa di Bartolo Longo, oggi trasformata in museo e luogo della memoria. Questa dimora storica accoglie i visitatori in ambienti sobri ma ricchi di significato, dove ogni ambientazione è stata ricostruita fedelmente e si respira ancora l’impronta del promotore della Pompei moderna. Nelle stanze si conservano arredi originali, scritti, fotografie e oggetti personali che raccontano la vita di Bartolo Longo, il suo cammino di fede e il suo impegno sociale a favore degli ultimi. Il museo offre uno sguardo intimo sulla quotidianità di un uomo che ha dedicato la sua esistenza al bene comune, rendendo questa villa un luogo di riflessione e ispirazione.

Il Museo di Bartolo Longo

La collezione museale ha un carattere storico e comprende l'arredamento appartenuto all'avvocato Bartolo Longo e alla sua consorte, la contessa Marianna De Fusco. All'interno del Villino sono custoditi effetti personali e altri reperti di valore storico, legati sia alla fondazione e all'espansione del Santuario di Pompei, sia alle diverse iniziative avviate dal Beato, come la scuola di tipografia e legatoria o quella di incisione e intaglio. Gli oggetti sono disposti nelle varie stanze, dove è possibile ammirare la ricostruzione della camera da letto del Beato, il suo studio e una raccolta di preziosi cimeli storici che permettono ai visitatori di ripercorrere la storia locale attraverso l'opera instancabile del fondatore di Pompei. Appena entrati, sulla parete di sinistra, si trova una mappa del XVIII secolo (Rizzi-Zanone) che rappresenta la Valle di Pompei prima della nascita della città. Nella stanza a sinistra è conservata una carrozza coupé nera, simile a quella utilizzata da Bartolo Longo nei suoi spostamenti.

Una guida chiara e completa per chiunque voglia vivere al meglio Pompei e i suoi dintorni. Pensata per garantire un'esperienza immersiva, permette di scoprire e apprezzare le meraviglie, le tradizioni e la cultura di questo straordinario territorio.

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